La crisi economica degli ultimi anni, legata alla pandemia, ha comportato problemi occupazionali in una fascia della popolazione (situazioni di disoccupazione temporanea o lavoro non regolamentato) e relazionali nella fascia dei più giovani (testimoniata dall’aumento delle richieste di sostegno psicologico a minori, soprattutto adolescenti). La scuola e le associazioni del territorio da un lato progettano iniziative e attività extra-curricolari, dall’altro lato cercano modalità di coinvolgimento dei genitori degli alunni in situazione di fragilità (che risulta più facile nella fascia di età della scuola dell’infanzia e primaria, più complesso dopo il passaggio alla scuola secondaria) o di prevenzione della dispersione scolastica (Progetto “Sbocciati”) e di fenomeni come bullismo e cyber-bullismo (attivando corsi di formazione/informazione). Per quanto riguarda il contributo degli Enti locali e delle agenzie educative del territorio, si rilevano le seguenti risorse per l’ampliamento dell’offerta formativa: COS (Consorzio Ovest Solidale), Centro Famiglie Comune di Rivoli, Dipartimento per l’Educazione del Museo di Arte contemporanea del Castello di Rivoli, ASL TO3, Associazione il Cascinotto Miscarlino (per la promozione e la tutela del patrimonio naturale del territorio), Associazioni sportive del territorio (sia del Comune di Rivoli che di Comuni limitrofi), Associazioni musicali e teatrali, il CAV, la Biblioteca Civica, ecc. Inoltre, una risorsa del territorio è ormai da parecchi anni il Comitato Genitori, che collabora nelle attività della scuola, facendo da tramite per le diverse iniziative realizzate e punto di riferimento per lo scambio di informazioni tra scuola e famiglia, partecipando anche al Consiglio di Istituto.